L'ELEGANZA DEL DESIGN
La dolce vita, capolavoro cinematografico di
Federico Fellini del 1960, viene
descritta dal dizionario Morandini, come la rappresentazione della Roma di
quegli anni attraverso un viaggio nel disgusto di una società amorale. http://it.wikipedia.org/wiki/La_dolce_vita Il film
è pertanto una metafora visiva, e in quanto tale fa assumere alla fotografia una
importanza analoga ai dialoghi. È dimostrato dal manifesto realizzato da
Giorgio Olivetti che impressiona per la capacità di dare all’immagine un effetto
di movimento e profondità. Effetto che vuole creare Maria Lorenza Crupi nel suo Skep
Bracelet, indossato da Anita Ekberg, nella rielaborazione del manifesto di
Olivetti, realizzata da Azzurra Micalizzi per un' esercitazione del corso di design industriale-twicedesign
a.a.2011/12 curato dalla
professoressa Cecilia Polidori. (http://ceciliapolidoritwicedesign3.blogspot.it/2012/04/skep-bracelet.html) Lo Skep
Bracelet, sul polso della splendida attrice svedese sembra quasi essere un
oggetto di lusso, che nasconde la natura dei materiali usati per la sua
realizzazione e ne esalta le sue qualità estetiche. Allo stesso tempo ciò
dimostra come attraverso un’ attenta progettazione da tutto, anche dai rotoli
della carta riciclata, sia possibile ottenere un valore aggiuntivo, ed il
compito del Design è proprio quello di riuscire a capire come ottenere tale
valore e come estrapolarlo e renderlo visibile.
Maria Lorenza Crupi, nella seconda esercitazione “Paper Bracelet”,
proposta sempre dalla professoressa Cecilia Polidori nel corso di design industriale-twicedesign a.a 2011/2012(http://ceciliapolidoritwicedesign.blogspot.it/) ci
riesce, e riesce soprattutto a dimostrare come attraverso “ una forma che
riporta col pensiero a quelle semplici della natura ” sia possibile realizzare
un oggetto che conferisce maggiore splendore ed eleganza anche ad Anita
Ekberg.
Arnaldo Valenti
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