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da Google voce: Capogrossi design"

DEEPS Design - profondità progettuali.

Design and Evolution ofExperimentalPrototypesSuggested.

Experimental Experience and Evolution of Platforms Subjects -Project Prototypes/Serial Product & web-communication strategy - crowdsourcing Design.

Progetto sperimentale di interoperabilità di ricerca e didattica di Data-Design condotto attraverso innovativi scenari e forme di organizzazione dei processi di apprendimento interattivo e collettivo.
PROGETTI, SPERIMENTAZIONI E PROTOTIPI CON DIFFERENTI MATERIALI - Laboratorio Design, Progetti sperimentali, Prototipizzazione, Comunicazione - crowdsourcing design - modalità progettuali con utilizzo di piattaforme creative INTERACTIVE SYSTEM TO EVOLUTION OF CREATIVE PLATFORMS -

deepsdesignbycp@gmail.com

DEEPS DESIGN by Cecilia Polidori - http://deeps-design.blogspot.it

DEEPS DESIGN 1 by Cecilia Polidori - http://deepsdesign1.blogspot.it

DEEPS DESIGN 2 by CeciliaPolidori - http://deepsdesign2byceciliapolidori.blogspot.it
DEEPS DESIGN 3 by Cecilia Polidori - http://deepsdesign3byceciliapolidori.blogspot.it
DEEPS DESIGN 4 by CeciliaPolidori - http://deepsdesign4byceciliapolidori.blogspot.it
DEEPS DESIGN 5 by Cecilia Polidori -http://deepsdesign5byceciliapolidori.blogspot.it
DEEPS DESIGN 6 by Cecilia Polidori - http://deepsdesign6byceciliapolidori.blogspot.it

Laboratorio Design, Progetti sperimentali, Prototipizzazione, Comunicazione.

La realizzazione di un Laboratorio di Design - DEEPS Design atto a fornire spazi e strumenti per l’elaborazione, variazione e controllo di manufatti sperimentali e la possibilità di elaborare prototipi e componenti seriali e o strutturali inseribili nella realtà produttiva costruttiva.

I materiali come la carta, la ceramica, la plastica, il legno, offrono un ampio spettro di variazioni e possibilità di sperimentazione progettuale e di studio e, inoltre, quali fonti sostenibili di materia di recupero, possibilità di riutilizzo e riciclo.

lunedì 5 novembre 2012

abbiamo finalmente un primo buon post= Size L 3post


LUNEDÌ 5 NOVEMBRE 2012

The Totem Bracelets & Odalisca

abbiamo finalmente un primo e valido post Size L, le immagini restano grandi ed il post di Marco rimane pubblicato = 3 post. Ora Marco, se vuole, può passare ad un altro post/argomento.
la settimana inizia bene...
1.Totem Odalisca, Ettore Sottsass; 2.My Odalisca Bracelet, Giusy Fazio; 3.The Velvet Underground and Nico cover, Andy Warhol


Nel 1986 Sergio Cammilli, con l’obiettivo di introdurre l’arte nelle case conferendo loro verbo domestico, crea la collezione Mirabili Arte d’Abitare (http://www.mirabili.it/index.phpcoinvolgendo artisti e designer di chiara fama, scelti per le loro particolari attitudini e per il loro mondo poetico. Tra gli oggetti storici e simbolo della produzione i Totem Odalisca, Chocolat e Claire de Lune (http://www.mirabili.it/index.php?vedi=ok&id=93) in ceramica policroma e basamento in legno laminato prodotti da Ettore Sottsass (http://www.mirabili.it/index.php?vedi=ok&id=93). Oggetti in cui ‘i colori si stendono come macchie, si allungano in righe, si allontanano o si mescolano’1 rendendo il confine tra arte, design e architettura impercettibile.
The Totem Bracelets & Odalisca, Ilaria Mannino

My Odalisca Bracelet (http://ceciliapolidoritwicedesign3.blogspot.it/2012/04/my-odalisca-bracelet.htmlsi fonde, nel post Totem Cover SIZE EL (http://ceciliapolidoritwicedesign4.blogspot.it/2012/06/totem-cover.html) di Ilaria Mannino, allieva del corso di design-twice design- prof.ssa Cecilia Polidori a.a.2011/12 (http://ceciliapolidoritwicedesign.blogspot.it/),  con la copertina  del primo album dei The Velvet  Underground and Nico del 1967. Copertina raffigurante una banana disegnata da Andy Warhol che grazie al suo lavoro grafico la trasformava in  arte di consumo in quanto applicata ad un oggetto che avrebbe avuto una grandissima diffusione.  L’immagine di Ilaria Mannino, ‘provocatoria’ come quelle del grande esponente della Pop Art, diventa anch’essa arte da ‘consumare’ come un qualsiasi altro prodotto commerciale. 

Sulla prima copertina non compariva né il nome del gruppo né quello della casa discografica, ma solo la firma dell'artista. Le prime copie del disco invitavano chi la guardava a ‘sbucciare lentamente e vedere’ (‘peel slowly and see’), magari con il My Odalisca Bracelet  (http://ceciliapolidoritwicedesign3.blogspot.it/2012/04/my-odalisca-bracelet.htmlpotremmo ‘wear slowly and see’

Marco Barone
1.Sottsass Ettore, Scritto di notte, ADELPHI, pag.227

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