tralascio la richiesta base del quadrato, che ancora non vedo.
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Turquoise Marilyn, 1964 |
parliamo dell'elencazione di tutti i bracelets e relativi link delle autrici. facciamo un conto: "Tra le diverse alternative di immagini indicate come tema del primo post "etc etc sono 8 righe inutili, è ripetere il titolo dell'esercitazione, come dire: Titolo, tema ed iniziare con "Il titolo del tema è bla bla".
poi 2 righe: Si tratta di un fotomontaggio del celebre film “Gli uomini preferiscono le bionde” del 1953, interpretato da Marilyn Monroe, e di alcuni “paper bracelets”, realizzati dagli studenti dell’anno accademico 2011/12:
poi 15 righe di elenco, già fornito nelle norme del post, cmq procediamo.
8+ 15 = 23 righe superflue
e 2 righe valide.
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Twenty Times, 1962 |
poi altre 2 righe valide: L’efficacia dell’immagine nel suo complesso deriva dal fatto che i prototipi, in maniera “provocatoria”, prendono il posto dei gioielli che Marilyn indossava nella locandina e promuoveva tramite la canzone "Diamonds Are a Girl's Best Friend". 2+2=4
sarà finalmente venuto il momento di iniziare a parlare dei bracelets?
nisba
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Marilyn, 1967 |
invece ricominciamo con la filippica sulla logica consumistica anni.. boh! 7 righe e non sappiamo nemmeno a che anni ci si riferisca: 50? anno citato nelle righe riferite al film? quelle delle citazioni di Andy Warhol? quella dei ritratti a Marilyn realizzati dal 1962, anno della morte dell'attrice? o dell'opera di A W che ininterrottamente sino all'anno della sua morte 1987 ha dominato e nutrito il panorama pop? CECILIA POLIDORI DESIGN Lezioni - 2010 2011
e dopo esserci addentrati nella tematica pop - e ci allontaniamo dall'immagine da studiare - ecco quelle che servirebbero, se si parlasse di Warhol, poi quand'è che parliamo del soggetto, ovvero di ciò che entusiasma Marilyn nell'immagine di partenza?
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Marilyn Monroe's Lips, 1962 |
conto finale:
8+ 15 = 23 + 7 = 30 righe superflue o fuorvianti
2+2=4 valide.
pochino.
cp
Si tratta di un fotomontaggio del celebre film “Gli uomini preferiscono le bionde” del 1953, interpretato da Marilyn Monroe, e di alcuni “paper bracelets”, realizzati dagli studenti dell’anno accademico 2011/12:
L’efficacia dell’immagine nel suo complesso deriva dal fatto che i prototipi, in maniera “provocatoria”, prendono il posto dei gioielli che Marilyn indossava nella locandina e promuoveva tramite la canzone "Diamonds Are a Girl's Best Friend".
Nella logica della società dei consumi, la notorietà di Marilyn Monroe rende la sua immagine un potentissimo strumento di promozione, poiché, come sosteneva Andy Warhol, icona per eccellenza della cultura pop, “la gente comprende solo ciò che conosce”. Dunque se l’indimenticabile Marilyn rappresenta “un mito da consumare”, ecco che le sue affermazioni si trasformano in slogans e i bracciali che indossa diventano degli oggetti da desiderare e nei quali potersi riconoscere, “fatti per essere consumati”.
“Nulla serve a nulla, l’unica cosa che rimane da fare è consumare”.
(Andy Warhol)
Mariangela Blefari
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